Padre Alfonso Bruno neo Segretario dei FI e il culto della sovversione

Home / Approfondimenti / La questione dei Francescani dell'Immacolata / Padre Alfonso Bruno neo Segretario dei FI e il culto della sovversione

LA NOTIZIA - Il “Commissario” dei Francescani dell’Immacolata, padre Fidenzio Volpi, ha nominato, il 5 settembre, padre Alfonso Bruno nuovo segretario generale dell’Istituto. 

Padre Bruno (nella foto) ha immediatamente diramato a tutti i Frati  un comunicato in cui precisa, riferendosi a sé stesso, che al Segretario generale compete aiutare il Commissario “con i membri dell’istituto e con l’esterno, sbrigare la corrispondenza per tutti gli uffici assunti dal Commissario Apostolico, redigere i verbali degli incontri fissati con il Commissario Apostolico, curare l’Archivio generale e aggiornare le statistiche. Il Segretario generale assume anche l’incarico di portavoce unico dell’Istituto durante il tempo del commissariamento”.

Padre Alfonso Bruno, napoletano nato a 44 anni fa, era, fino al luglio 2013, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni dei FFI, e si è fatto notare in questa qualità per diversi infortuni.

In particolare, sul suo sito Mediatrice.net, ha pubblicato discutibili interventi del prof. Mario Castellano, di elogio al governo Monti e al Superstato europeo. Lo stesso Castellano, a cui padre Bruno è ideologicamente legato, è autore di articoli su Islam-on-line, a sostegno delle moschee e dell’Islam in Italia. Mediatrice.net ha quindi boicottato o ignorato le Marce per la Vita del 13 maggio 2012 e 12 maggio 2013, dando invece spazio alle fiacche iniziative dell’on. Carlo Casini.

Il sito ha recentemente pubblicato un elogio del gesuita padre Dall’Oglio che inneggiava nei mesi scorsi all’uso delle armi chimiche da parte dei ribelli contro l’esercito di Assad in Siria (http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/le-confusioni-dottrinali-dei-pasdaran-francescani/).

Padre Bruno, che controlla anche il profilo ufficiale su Facebook dei FFI,  sul quale pubblica le sue foto (http://fidesetforma.blogspot.it/2013/09/p-alfonso-bruno-neo-segretario-dei-ffi.html) è inoltre noto per le sue critiche ai cattolici sospettati di simpatie tradizionali e alle Suore Francescane, giudicate troppo “intransigenti”.

La sua sintonia con i Frati contestatori avversi a padre Stefano Manelli, è venuta apertamente alla luce nell’ultimo incontro del 30 agosto 2013 tra il Commissario e il Consiglio generale deposto da padre Volpi. Ora padre Alfonso Bruno è il braccio destro dello stesso Volpi ed è stato da lui designato a parlare ufficialmente a nome di tutti i Frati.

I Francescani dell’Immacolata, a cominciare da padre Manelli, loro fondatore, rischiano di non  riconoscersi più nel loro Istituto.

 

(CORRISPONDENZAROMANA.it) 


IL COMMENTO DI FRANCESCO COLAFEMMINA - Si era inteso sin dall'inizio come sarebbe andato a finire l'affaire FFI. Uno dei traditori di p. Manelli, il mediatico p. Alfonso Bruno è stato nominato Segretario generale dell'Ordine dal Commissario dal nomen-omen p. Volpi.

A questo punto urge fare due considerazioni. Anzitutto occorre far presente che il sito immacolata.com è stato anch'esso commissariato e posto direttamente nelle mani di p. Bruno.

In secondo luogo che il sito mediatrice.net non è affatto un sito "istituzionale" ma un sito di proprietà dello stesso p. Bruno dal quale lancia vari sproloqui pietistico-francescani. Tra questi ha sollevato qualche discussione un elogio del gesuita p. Dall'Oglio, un autentico pazzo sacerdote che inneggiava nei mesi scorsi all'uso delle armi chimiche da parte dei ribelli contro l'esercito di Assad in Siria, come strumento di liberazione non condannabile moralmente.

Non contento p. Bruno controlla anche il profilo ufficiale su Fb dei FFI, profilo sul quale pubblica le sue foto e proclami incentrati sul plurale majestatis.

Lo stesso ha anche avuto l'ardire di mettere in circolazione anche fra vaticanisti autorevoli un'immagine distorta dell'Ordine manelliano, con tanto di racconti leggendari in merito a presunte avversioni all'interno dei Frati nei confronti di papa Francesco. Con grande acume e per mera sete di potere si è compreso che il cambio di papa avrebbe potuto giocare a favore del sovvertimento all'interno dell'Ordine. Così il grande comunicatore partenopeo ha iniziato a disegnare un profilo sconveniente, da pelagiani, dei suoi confratelli e dei suoi superiori.

Il messaggio, dunque, proveniente da parte del Commissario, messaggio estendibile a tutti gli altri ordini religiosi, è: ribellatevi all'autorità e sarete premiati!

Messaggio di una Chiesa sempre più invasa da cialtroni, ipocriti e sepolcri imbiancati. 

 

(FIDESETFORMA.blogspot.it)

 


Documento stampato il 25/04/2024