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Chi è fuori dalla Comunione dei Santi

Chi è fuori dalla Comunione dei Santi? È fuori dalla Comunione dei Santi chi è fuori dalla Chiesa, ossia i dannati, gli infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati.

I dannati non sono nella Comunione dei Santi perché sono staccati dalla Chiesa, privi per sempre della grazia di Dio.

Chi sono gli infedeli? Gli infedeli sono i non battezzati che non credono in alcun modo nel Salvatore promesso, cioè nel Messia o Cristo, come gli idolatri e i maomettani.

Gli infedeli sono coloro che non hanno ricevuto il Battesimo, sono privi della virtù della fede e non credono in Cristo Salvatore. Si dicono infedeli positivi coloro che, pur conoscendo Cristo, non vogliono credere (gli atei o i battezzati divenuti increduli) e non possono salvarsi; si dicono infedeli negativi coloro che non credono in Cristo perché non ne hanno mai sentito parlare, quindi, se vivono secondo la legge naturale, possono essere uniti all'anima della Chiesa e possono salvarsi.

Sono infedeli veri e propri (positivi o negativi) gli idolatri che adorano le creature o molti dèi, e i maomettani.

Chi sono gli ebrei? Gli ebrei sono i non battezzati che professano la legge di Mosè e non credono che Gesù Cristo è il Messia o Cristo promesso.

Essendo privi della fede e del Battesimo, gli ebrei non fanno parte della Chiesa e sono fuori dalla Comunione dei Santi. Se sono in buona fede e vivono onestamente, si possono salvare; altrimenti, non hanno possibilità di salvezza.

Gli ebrei sono un popolo glorioso e infelice: glorioso perché furono l'unico popolo che, da Abramo e per mezzo di Mosé, conservò il culto del vero Dio e la fede nel Messia promesso, grazie alla speciale assistenza di Dio; infelice perché, proprio quando arrivò il Messia, non lo riconobbero, accecati dal loro orgoglio, e anzi furono il primo popolo che perseguitò ferocemente i cristiani.

Chi sono gli eretici? Gli eretici sono i battezzati che si ostinano a non credere qualche verità rivelata da Dio e insegnata dalla Chiesa, per esempio i protestanti.

Eretico è il battezzato che rifiuta l'insegnamento della Chiesa riguardo le verità divine; l'eretico fa di se stesso giudice della verità, accettando di credere ad alcune cose e rifiutandone delle altre. L'eretico non appartiene più alla Chiesa, non partecipa alla Comunione dei Santi e non si può salvare.

Una delle più grandi eresie è il protestantesimo, divisosi al suo interno in mille sette diverse. Se un protestante è in buona fede e vive onestamente, ha la possibilità di salvarsi.

Chi sono gli apostati? Gli apostati sono i battezzati che rinnegano con atto esterno la fede cattolica già professata.

Il cattolico deve professare in privato e in pubblico la sua religione. Nel momento in cui, con un atto pubblico, il cattolico aderisce ad un'altra religione (protestante, maomettana, buddista...) o non aderisce a nessuna religione (atei, materialisti, massoni, deisti, idealisti, panteisti, comunisti, socialisti, marxisti...) diventa apostata, perché rinnega il cattolicesimo e se ne allontana. L'apostasia è un peccato gravissimo, che priva della possibilità di salvezza.

Chi sono gli scismatici? Gli scismatici sono i battezzati che ricusano ostinatamente di sottostare ai legittimi pastori e perciò sono separati dalla Chiesa, anche se non negano alcuna verità di fede.

Gli scismatici sono coloro che si ribellano all'autorità del papa o del loro vescovo. Sono materialmente scismatici quelli che non si curano affatto della disposizione dell'autorità ecclesiastica; sono formalmente scismatici quelli che rifiutano pubblicamente l'obbedienza al papa e al loro vescovo, spezzando così l'unità di governo della Chiesa. Negando l'obbedienza al papa, gli scismatici praticamente negano l'unità di governo della Chiesa, cadendo così nell'eresia materiale.

RIFLETTO:

In questi tempi in cui è necessaria la disobbedienza all'autorità del Pontefice (pena la perdita della fede), non si pensi di essere caduti nell'eresia o nello scisma volontario: infatti, nel momento in cui il Papa si convertirà e riabbraccerà la Santa Chiesa Cattolica proteggendo la sua inviolabile Tradizione, non negheremo di dovergli obbedienza, e seguiremo il Pontefice con amore e devozione!

Chi sono gli scomunicati? Gli scomunicati sono i battezzati esclusi per colpe gravissime dalla comunione della Chiesa, affinché non pervertano gli altri e siano puniti e corretti con questo estremo rimedio.

Quando un membro della Chiesa si rende colpevole di peccati gravissimi (per esempio, profanazione di persone e cose sacre, diffusione dell'eresia, apostasia, provocazione di scismi, traffico di indulgenze e reliquie, lavoro attivo per la diffusione del comunismo...) la Chiesa taglia il membro infetto per preservare gli altri dal contagio: lo scomunicato è escluso dalla partecipazione ai Sacramenti, dagli uffici divini, dalle indulgenze, dalla sepoltura ecclesiastica finché non si sia riconciliato e non sia stato assolto dalla Chiesa (o dal vescovo, o in alcuni casi dal Papa).

E' grave danno essere fuori dalla Chiesa? Essere fuori dalla Chiesa è danno gravissimo, perché fuori non si hanno i mezzi stabiliti, né la guida sicura alla vita eterna, la quale per l'uomo è l'unica cosa veramente necessaria.

Chi è fuori dalla Chiesa non ha i mezzi necessari per professare la fede e osservare la legge divina; non ha la guida sicura nella fede e nella pratica cristiana; non ha i mezzi di grazia (i Sacramenti, la preghiera, la Santa Messa) necessari. Chi è fuori dalla Chiesa è in balia delle sue passioni, è abbandonato a se stesso in un mare di peccato, di corruzione e di incredulità, e perciò prima o tardi si danna.

Chi è fuori dalla Chiesa si salva? Chi è fuori dalla Chiesa per propria colpa e muore senza dolore perfetto, non si salva; ma chi ci si ritrova senza propria colpa, e viva bene, può salvarsi con l'amore di carità, che unisce a Dio e, in spirito, anche alla Chiesa, cioè all'anima di lei.

La Chiesa ha sia un corpo che un'anima: il corpo è formato dal Capo e da tutti i battezzati; l'anima è lo Spirito Santo. Per potersi salvare, è necessario essere uniti almeno all'anima della Chiesa. Dunque:

1. Si salva colui che è battezzato e muore in grazia di Dio, poiché è unito al corpo e all'anima della Chiesa.

2. Non si salva colui che è battezzato e muore in peccato mortale senza pentimento, perché è unito al corpo della Chiesa ma non all'anima di lei.

3. Si può salvare colui che non è battezzato e muore con un dolore perfetto dei suoi peccati, perché è unito all'anima della Chiesa.

4. Non si salva colui che non è battezzato, vive in peccato e muore senza dolore perfetto, perché non è unito né al corpo né all'anima della Chiesa.

RIFLETTO:

Sapere che chi è fuori dalla Chiesa senza propria colpa si può salvare è una grande gioia: Dio ha innumerevoli vie per condurre a sé le anime giuste che, senza loro colpa, si trovano fuori dalla Chiesa. Ma attenzione, quanti invece conoscono la Chiesa e tuttavia rifiutano di entrarvi o di ritornarvi, non potranno entrare in Paradiso!

 


Veronica Tribbia - Dal Catechismo di San Pio X