Frequenza alla Santa Comunione

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La SS. Comunione, oltre all’unirci intimamente a Gesù Cristo, fa proporzionatamente nell’anima quegli effetti che fa il cibo materiale nel corpo, e perciò conserva la vita spirituale che è la grazia e la accresce; rinvigorisce l’anima e le fa prendere gusto alle cose celesti; rimette i peccati veniali, ci preserva dai mortali e ci dà forza per vincere le tentazioni.

Santa Teresa diceva: Non vi è miglior aiuto per divenir santi, che la Comunione frequente. Oh come il Signore va perfezionando quell’anima che si comunica spesso! E soggiungeva che, ordinariamente parlando, le persone le quali più sovente si comunicano, si trovano più avanzate nella perfezione.

Esclama sant’Alfonso: Oh! come tiene l’anima attenta a correggere i difetti e a far la divina volontà questo pensiero: “Oggi mi sono comunicato... domani ho da comunicarmi!”

Sant’Ambrogio scrive: Ricevi ogni giorno Gesù Sacramentato, ché ogni giorno ti darà grandi aiuti; vivi però in modo di meritare di riceverlo ogni giorno.

Ci conviene star sempre preparati a ricevere la SS. Comunione, aggiunge san Francesco di Sales, perché la nostra vita deve sempre essere così pura, come se ogni giorno ci dovessimo comunicare.

Il Signore nel dare il premio a chi Lo serve, non misura il tempo, non conta gli anni, ma guarda solo al fervore con cui Lo si serve: ed il gran mezzo per infervorarci nel servizio di Dio è il frequentare la Santa Comunione.

 


Manuale di Filotea


Documento stampato il 09/10/2024