S. Bernadette Soubirou
Aforisma
“Quel poco tempo che siamo al mondo, bisogna impiegarlo bene.”
La vita
Santa Bernadette Soubirous nacque a Lourdes il 7 Gennaio 1844. Era la maggiore di quattro fratelli: Toinette, Jean-Marie e Justin. La sua famiglia era molto povera e tutti dovevano lavorare molto.
Bernadette non poteva andare a scuola, né a catechismo dato che doveva aiutare sua madre nei lavori di casa e accudire i suoi fratelli più piccoli; infatti lei non sapeva né leggere né scrivere. Le piaceva però recitare tutti i giorni la corona del S. Rosario e ne aveva sempre una con sé. Bernadette era una bambina di salute molto cagionevole e si ammalava frequentemente: però anche quando era malata, non cessava di aiutare i suoi genitori.
Un giorno Bernadette, sua sorella Toinette e un'amica andarono a raccogliere legna per il camino. Le tre bambine arrivarono ad una grotta di fronte al fiume. Toinette e la sua amica si tolsero le scarpe rapidamente ed attraversarono il fiume.
Bernadette si sedette di fronte alla grotta e iniziò a togliersi le calze. All'improvviso udì un rumore come di un forte vento che la fece voltare. Alzò la testa e di fronte a sé vide una giovane bellissima che la salutava. Al braccio destro aveva appeso un Rosario. Il suo vestito era bianco ed azzurro e aveva una rosa rossa su ogni piede. Era splendente. La Signora domandò a Bernadette di avvicinarsi e la bambina, vedendole in mano un Rosario, si mise a pregare. La Signora, che era la Vergine Maria, apparve molto contenta.
Quando ritornarono la sorella e l'amica, videro Bernadette parlare con qualcuno, ma non potevano vedere con chi. Bernadette aveva un viso raggiante e mostrava una felicità inspiegabile. Disse loro cosa le era accaduto e chiese di non raccontarlo a nessuno... però ben presto lo seppe tutto il villaggio.
Bernadette ritornò diverse volte alla grotta per far visita alla Vergine Maria. Alcune persone la seguivano e solamente guardandola si rendevano conto che Bernadette contemplava qualcosa di molto bello e meraviglioso.
Però Bernadette soffriva molto perché tante persone non le credevano e pensavano che fosse matta. La Vergine la consolava dicendole: “Ti prometto che ti farò felice, però non in questo mondo, ma nell'altro.”
In una delle apparizioni, la Signora chiese a Bernadette di scavare una piccola buca nel terreno: da quella buca iniziò a sgorgare acqua che in seguito si rivelò essere miracolosa. Ancora oggi a Lourdes quell'acqua continua a sgorgare e a sanare quanti la bevono con fede.
La Vergine chiese a Bernadette di far conoscere il suo desiderio di far costruire una cappella in quel luogo. La bambina, molto obbediente, si diresse dal curato; il sacerdote, poiché voleva una prova che la Signora di cui parlava Bernadette fosse realmente Maria Santissima, chiese alla bambina di domandare alla Signora che le appariva quale fosse il suo nome. Bernadette ubbidì e la Vergine le rispose: “Io sono l'Immacolata Concezione”.
Le apparizioni della Vergine a Bernadette furono 18, durante le quali ricevette molti messaggi. Questi sono alcuni dei più importanti:
pregare per i peccatori; costruire in quel luogo un Santuario dove la gente sarebbe andata in pellegrinaggio; non dimenticare mai di recitare il S.Rosario; fare penitenza.
Bernadette che, dall’11 febbraio al 16 luglio 1858, aveva assistito a 18 apparizioni dell’Immacolata Concezione nella grotta di Massabielle, riuscì a sbaragliare tutti: subì infatti numerosi interrogatori ufficiali perché sospettata di impostura. Nel vano tentativo di farla crollare, affinché cessasse quell’incontrollato flusso di persone alla grotta delle guarigioni, Bernadette, che mai aveva frequentato scuola, riuscì con la sua limpidezza a sconcertare quanti la ostacolavano.
Quando Bernadette crebbe entrò nel convento delle suore di Nevers. Il giorno in cui il vescovo di Lourdes, alla presenza di cinquantamila pellegrini, collocò la statua della Vergine sulla roccia di Massabielle, Bernadette fu costretta a starsene nella stanzetta assegnatale dalle suore, in preda a un attacco di asma. E quando il dolore fisico si faceva più insopportabile, ella sospirava: “No, non cerco sollievo, ma soltanto la forza e la pazienza”. La sua breve esistenza trascorse nell'umile accettazione della sofferenza fisica, come generosa risposta all'invito dell'Immacolata a pagare con la penitenza il riscatto di tante anime che vivono prigioniere del male. Si dedicò ad accudire gli infermi e a pregare molto nonostante fosse sempre debole di salute e si ammalasse con frequenza. Finché l'aggravarsi del male non la costrinse a letto, per nove anni, sempre tra la vita e la morte. A chi la confortava rispondeva col radioso sorriso dei momenti di beatitudine in cui era alla presenza della bianca Signora di Lourdes: “Maria è così bella che quanti La vedono vorrebbero morire per rivederLa”. Morì il 16 aprile 1879 a 35 anni.
Dopo 50 anni dalla sua morte papa pio XI la proclamò Santa l'8 dicembre del 1933.
Curiosità
Il suo nome è di origine tedesca e significa “Orso coraggioso”.
La Madonna a Lourdes lasciò il dono dell’acqua miracolosa. Non parlò, però, dei malati fisici, bensì dei malati nell’anima e per essi Bernadette diede la sua giovane vita; la salma incorrotta della bellissima santa Bernadette Soubirous è ancora lì, nella cappella del convento di Saint-Gildard, a testimoniare che la guarigione dell’anima è più importante della guarigione del corpo.
Patrona dei pastori.
Elena Milani & Elisabetta Tribbia