La Cresima

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San Tommaso d'Aquino ritiene che l'istituzione di questo sacramento (che non viene raccontata esplicitamente nel Vangelo) sia avvenuta quando nostro Signore promise di inviare lo Spirito Santo ai suoi apostoli: “Se io non vado, il Paraclito non verrà a voi; ma se io vado io ve lo invierò” (Gv.16.7). Per questo, possiamo considerare la Pentecoste proprio come la prima Cresima in assoluto.

I Gli Effetti della Cresima

Cosa fa la cresima? La cresima sviluppa la grazia e aumenta il calore divino del battesimo. Il battesimo ci imprime un carattere: quello di essere membro del Corpo Mistico di Gesù; la cresima ce ne imprime un altro: quello dei soldati di Gesù Cristo. Similmente il battesimo ci fa cristiani, mentre la cresima ci fa cristiani perfetti. Colui che è solo battezzato è un fanciullo; colui che è cresimato è un uomo fatto: armato ed invincibile.

Nel catechismo di San Pio X leggiamo: “Che cosa è il sacramento della cresima? La cresima è un sacramento che ci dà lo Spirito Santo; imprime nell'anima nostra il carattere di soldati di Gesù Cristo; e ci fa perfetti cristiani”.

1) La Cresima ci dà lo Spirito Santo e ci fa perfetti cristiani

La cresima ci dà lo Spirito Santo e ci fa perfetti cristiani in quanto ci conferma nella Fede e perfeziona le altre virtù e i doni che abbiamo ricevuto nel santo battesimo.

Le virtù in questione sono le forze o disposizioni sovrannaturali che lo Spirito Santo ci dona per superare le tentazioni e sopportare le tribolazioni: si tratta dei sette doni dello Spirito Santo. Di questi doni la sapienza, l'intelletto, il consiglio, e la scienza perfezionano l'intelletto; la fortezza, la scienza, e la pietà perfezionano la volontà.

Lo Spirito Santo perfeziona e completa queste virtù e questi doni come un mantice che soffia su un fuoco, affinché questo fuoco possa lavorare il ferro: per ammorbidire, battere, ed unire assieme due pezzi di ferro.

Il dono più caratteristico della cresima è la fortezza: “Questo è un dono che ci ispira valore e coraggio per osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa, superando tutti gli ostacoli e gli assalti dei nostri nemici, un dono che ci fa superare il rispetto umano e disprezzare i sarcasmi dei libertini.” (Commentario sul Catechismo di San Pio X da don Federico Andenna). Questo dono si manifesta chiaramente nello zelo degli apostoli dopo la Pentecoste.

2) La Cresima ci fa soldati di Cristo

Dandoci la fortezza, la cresima ci fa soldati di Cristo. La Santa Romana Chiesa ha sempre visto la vita umana come una battaglia: una battaglia cioè contro le contraddizioni, beffe, derisioni, e persecuzioni, anche sanguinose, dei nemici di Gesù Cristo e della Sua Fede, e più generalmente contro il Mondo, la Carne, ed il Demonio.

Ci si può accostare alla cresima fin dall'età di ragione. Per riceverla degnamente il soggetto deve essere in Grazia di Dio, conoscere i misteri principali della nostra santa Fede, ed accostarvisi con riverenza, devozione, umiltà, e modestia.

II Le Cerimonie della Cresima

Guardiamo brevemente le cerimonie della cresima. Il vescovo, che è il ministro ordinario di questo sacramento, estende le mani sopra i cresimandi ed invoca sopra di loro lo Spirito Santo. In seguito fa un'unzione a forma di croce col sacro crisma sulla fronte di ciascuno, dicendo queste parole: “Io ti segno col segno della croce e ti confermo col Crisma della salute nel nome...”. Dopodiché, con la sua destra dà un leggero schiaffo sulla guancia del cresimato, dicendogli Pax tecum, e alla fine benedice tutti i cresimati.

Il sacro crisma è olio mischiato con balsamo. Il catechismo di San Pio X spiega che: “L'olio che si espande significa la Grazia abbondante che si sparge nell'anima del cristiano per confermarlo nella Fede: ed il balsamo, che è odoroso e difende dalla corruzione, significa che il cristiano, fortificato da questa Grazia, è atto a dare buon odore di cristiane virtù ed a preservarsi dalla corruzione dei vizi”.

L'olio significa per di più l'unzione che dava forza agli atleti nei tempi classici; ed il balsamo odoroso significa l'imbalsamare l'anima nostra con i celesti profumi della Grazia, per edificare col nostro esempio coloro con cui viviamo.

Perché si fa l'unzione sulla fronte? San Pio X risponde: “Si fa l'unzione sulla fronte dove appaiono i segni del timore e del rossore, affinché il cresimato intenda che non deve arrossire del nome e della professione di cristiano, né aver paura dei nemici della Fede”. San Tommaso aggiunge che, poiché il cristiano riceve lo Spirito Santo per essere rivestito di forza e per confessare la fede in presenza dei suoi nemici, conviene che egli porti il segno del suo Capo sul punto più elevato della sua persona.

Perché il cresimato viene leggermente schiaffeggiato? “Perché sappia che deve essere pronto a soffrire ogni affronto e ogni pena per la Fede di Gesù Cristo”.

Alla fine: “Per conservare la grazia della Cresima, il cristiano deve spesso pregare, fare buone opere, e vivere secondo le leggi di Gesù Cristo, senza rispetti umani”.

Quanto al vivere secondo le leggi di Gesù Cristo, don Andenna commenta: “Il cresimato è arruolato quale soldato nel grande esercito di Gesù Cristo. Non vi è soldato che si vergogni della sua divisa e di osservare i regolamenti militari. Ed il cresimato dovrà vergognarsi di essere soldato di Gesù Cristo, e di osservare la sua legge?

Quanto ai rispetti umani, dice lo stesso padre: “Protestiamo contro le prepotenze, facciamo valere i nostri diritti, e non lasciamoci mettere i piedi sul capo... Anche noi pratichiamo la nostra Fede di cattolici a viso aperto, ed entreremo nel numero delle anime generose e grandi, perché per mostrarsi buoni non basta l'istruzione civile e religiosa, ma ci vuole gran cuore e generosità per praticare la legge divina per amore di Dio”.

 

Padre Konrad Zu Loewenstein


Documento stampato il 24/04/2024