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L'efficacia del Santo Rosario

In nomine Patri, et Filii, et Spiritus Sancti. 

Nell'Enciclica Octobri Mense Papa Leone XIII afferma: “E’ stata la stessa Regina del Cielo a dare una grande efficacia alla Preghiera del Santo Rosario, poiché è per ispirazione di Lei che il Rosario è stato istituito e propagato da san Domenico in tempi molto dolorosi per la Chiesa, non tanto dissimili da quelli attuali, quasi come strumento di guerra,molto adatto a vincere i nemici della fede nella forma degli eretici Albigesi; così,col favore della Vergine Gloriosa Debellatrice di tutte le eresie, sono state annullate e distrutte le forze degli empi ed è stata salvata la fede di tanti.”

Un'altra vittoria del Santo Rosario che festeggiamo nella prima Domenica di ottobre è quella di Lepanto, successa in seguito alla recita del Santo Rosario da parte dei fedeli di tutta l'Europa e soprattutto di Roma. Si racconta che, come prova dell'intercessione della Madonna, la Sua immagine si sia miracolosamente formata nel fumo dei fucili proprio all'inizio della battaglia determinante contro l'Islam.

Il Santo Rosario è dunque una preghiera molto potente che, possiamo aggiungere, conserva la fede, mette il fedele sotto la protezione della Madonna e lo inizia alla meditazione del Volto adorabile di Cristo.

Per capire meglio la preghiera centrale del Santo Rosario, l'Ave Maria, ci serve riflettere sul suo significato teologico, cui voglio brevemente accennare:

- Ave Maria gratia plena: “la Madonna è piena di grazia in rapporto agli uomini, affinché - come dice san Basilio - Ella potesse essere la degna Mediatrice tra Dio e gli uomini, come avrebbe potuto essere la scala del Paradiso, l'Avvocata del mondo e la vera Mediatrice degli uomini con Dio; Ella è piena di grazia in rapporto agli uomini nel senso che ha ricevuto tutte le grazie necessarie per salvare tutti gli uomini dall'inizio dei tempi fino alla fine.”

- Dominus tecum: questa frase non significa il Signore "sia" con te come il "Dominus vobiscum" della santa Messa, bensì il Signore "è" con te, in virtù della Sua eminente santità, Lei che era l’unica immune al Peccato sia Originale sia personale e il modello di ogni virtù.

- Benedicta tu in mulieribus: benedetta in ogni senso; in particolare riguardo alla benedizione caratteristica delle donne, soprattutto nella mente del popolo Ebreo, che è la maternità, in merito al Frutto benedetto del Suo Seno che è, nelle parole dell'Arcangelo Gabriele, il “Santo stesso”, o nelle parole di san Paolo: “Dio sopra ogni cosa benedetto”. Per questo ci rivolgiamo a Lei, di nuovo, col titolo "Sancta".

- Sancta Maria, e aggiungiamo il titolo che esprime la causa e il fondamento della Sua santità: Mater Dei. Lei è Madre di Dio perché è Madre di Gesù Cristo, e Gesù Cristo è la seconda Persona della SS. Trinità, una Persona Divina con una natura divina e una natura umana. Maria Santissima è Sua Madre nel senso che ha dato a Lui tutto ciò che ogni madre dà al figlio, ma ancora di più, perché tutta la natura umana del Signore viene solo dalla Sua Beatissima Madre, e non da un padre umano.

- ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae: prega per noi peccatori adesso, e quando questo “adesso” sarà l'ora della nostra morte, quando forse non saremo più coscienti e non potremo più rivolgere a Lei la nostra Preghiera, quando forse saremo soli, dimenticati, abbandonati e avremo solo Lei da pregare nella nostra misera anima come abbiamo chiesto con tanto desiderio per tutta la vita, e quando forse questa Sua preghiera materna sarà l'elemento determinante che ci assicurerà il Cielo piuttosto dell'inferno. 

Pregate per noi peccatori, o Madre di Dio, Voi che per la Vostra vicinanza col Padre siete descritta come la Donna vestita di Sole, che brilla sul mondo come una stella o come un cristallo soffuso e interamente illuminato dai raggi del Sole, e, se fosse possibile, aumentando ancor più la Vostra ineffabile bellezza.

Radiante nel firmamento del Cielo, anzi, "creando" un Cielo a parte e al di sopra di tutte le altre cose create, la Vostra Luce, che è la Luce di Dio, rifulge al di sopra di questo mondo caduto e dolorante, dove gli uomini peccano e si rattristano nei loro peccati e sospirano nelle tenebre.

Voi siete al di sopra di questo mondo, che conoscete intimamente, come pure conoscete intimamente ogni uomo, amato da Voi con Cuore Materno.

Pregate per noi, o Madre di Dio! Siete la nostra tenerissima Madre! Pregate dunque affinché noi, che abbiamo contemplato nella Preghiera il Volto adorabile del Vostro Figlio, possiamo alla fine dei nostri giorni elevarci con la Vostra intercessione al Cielo, per adorarLo insieme con Voi e tutti gli Angeli e i Santi in gloria, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

 

Padre Konrad Zu Loewenstein