
La terza guerra mondiale
di Stefano Arnoldi - In uno dei suoi celebri discorsi Mons. Lefebvre paragonò il Concilio Vaticano II alla terza guerra mondiale. Un’espressione forte se non apparentemente eccessiva. Ma tutto si può dire tranne che il compianto vescovo francese fosse sprovveduto e precipitoso nei suoi pronunciamenti. Dunque perché quelle parole così gravi?
Nostro Signore Gesù Cristo ci ha lasciato un preciso strumento per giudicare: dai frutti dell’albero si riconosce un bene o un male poiché un albero buono produce frutti buoni e un albero cattivo non può che produrre frutti cattivi. E a distanza di quel Concilio quali sono i frutti che ne sono stati generati? Come si presenta oggi la Chiesa, la Chiesa ufficiale? E di conseguenza cosa rimane della società e della civiltà che sono state in passato ispirate, ordinate e guidate da Essa?...