Guerra e pace
di Don Patrick de la Roche, FSSPX - La vicenda di Caino ed Abele ci insegna che la guerra è sempre la conseguenza di un vizio: l’avidità, la gelosia, la sete di potere, la volontà di soverchiare.
In questo senso, la guerra è la prova irrefutabile del peccato originale. Bisogna quindi chiedersi: la moltiplicazione degli scontri violenti, in seno al nostro paese o nel mondo, non è una manifestazione del peccato che fin dall’inizio contraddistingue le nostre società moderne? In altre parole: la guerra, la violenza e la distruzione, sono iscritte nel DNA del mondo occidentale? Fanno parte integrante della sua identità?
La cosa sarebbe delle più gravi, poiché indicherebbe che la nostra è una cultura di morte e che le nostre società, lungi dall’unire, dissolvono e dividono per la loro stessa natura...